Turista in Spagna? Il viaggio parte da un tour enogastronomico

Turista in Spagna? Il viaggio parte da un tour enogastronomico

Se immaginiamo per un attimo un paese come la Spagna, pensiamo subito a un luogo molto simile all’Italia. Paese dal clima caldo, dalle abitudini e dai modi di vivere allegri e solari ci aspetta. Molto dipende da quello che vogliamo fare e da che tipo di turisti vogliamo essere.

Potremmo apprezzare meglio la bellezza della Spagna facendo magari un viaggio improntato sul turismo enogastronomico. Invece di visitare località a caso, senza un ordine logico e senza avere un programma, potremmo pensare a un itinerario che tengo conto delle specialità spagnole.

Spesso viene anche chiamato turismo enogastronomico, un modo completamente diverso di approcciarsi al paese che decidiamo di visitare. Si parte dal presupposto di esplorare un paese, godendo delle realtà enogastronomiche locali.

Il turista enogastronomico, parte per un paese alla ricerca di ristoranti, luoghi particolari che propongono piatti e prodotti tipici del territorio.

Immaginiamo per un attimo di frequentare la Spagna dal punto di vista enogastronomico. Vogliamo organizzare un tour che tenga conto della cucina spagnola. Quali sono le informazioni che dobbiamo conoscere?

Cucina spagnola diversa a seconda delle zone!

La cucina spagnola è apprezzata e conosciuta in tutto il mondo, tuttavia non possiamo parlare di uno standard. I piatti e la qualità di quello che mangiamo varia da regione a regione.

Se vogliamo iniziare il nostro viaggio dal nord del paese, allora andremo a gustare prodotti tipici di origine casearia.

Formaggi e latticini faranno parte integrante della vostra “dieta spagnola” per quei giorni.

Siamo maggiormente amanti della frutta e della verdura e vogliamo consumare pasti leggeri e sani? Allora dobbiamo iniziare il nostro viaggio dalle zone pianeggianti della Spagna.

Le vallate, ricche e fertili presentano come caratteristica principale quella di produrre frutta e verdura in abbondanza. Asparagi, peperoncini piccanti, borragini ci attendono.

Andiamo in montagna alla scoperta del Pata Negra

Se invece il nostro tour enogastronomico inizia dalle zone montuose del paese, allora potremo gustare gli ottimi prosciutti spagnoli. In particolare ne esiste una qualità particolare chiamato Pata Negra ( zampa nera ).

La sua storia nasce dalla volontà di alcuni allevatori di creare una razza di suini pura al 100%. Genetica iberica, alimentazione a base di ghiande, spazio adeguato per farli pascolare fanno del Pata Negra una vera prelibatezza.

Il gusto è originale  e saporito, tende e sciogliersi in bocca. Contiene anche colesterolo buono. Una vera e propria scoperta culinaria. Se vi recate nelle zone montuose della Spagna lo dovete assolutamente provare.

Se assaggiandolo vi accorgete che è il prosciutto per voi, potete anche acquistarlo online e riceverlo a casa in tempi molto brevi come su spanishtaste.it che offre una vasta scelta di prosciutti e affettati . Il Pata Negra èun prosciutto per tutti quelli che hanno un palato fine.

Arriviamo all’abbinamento col vino

Essendo la carne iberica molto delicata, e dal grasso dolciastro, verrebbe subito da accostarci dei vini rossi del mediterraneo, come in spagna ad esempio troviamo il rinomato Vinos de Madrid prodotti da Grenache, Tempranillo.

Anche in Italia abbiamo ottimi vini per accostarlo al proiscutto pata negra come il negroamaro vino che in italia viene molto accostato al pesce per la sua dolcezza e delicatezza proprio come quella del prosciutto patanegra dolce che con il negramaro rosato, ideale per la sua freschezza a contrastare la tendenza dolce del prosciutto e con i suoi delicati profumi floreali che contribuiscono ad un perfetto quadro armonico.  

Molto apprezzate qui col pata negra sono le bollicine, vino spumante ottimo per pulire il palato dal grasso, senza “lavare” il sapore del prosciutto, anzi esaltando di più il sapore di questo prosciutto iberico.

 

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