Probabilmente quando si pesa alla Calabria una delle prime cose che viene in mente è senza dubbio l’olio, conosciuto in tutta Italia e non solo, considerato l’”oro verde” della regione, fonte di sostentamento e risorsa da non sottovalutare.
Il prodotto che si ottiene dalla spremitura della varietà di Olive Carolea viene riconosciuto come eccellente tanto dal punto di visita salutistico quanto da quello sensoriale.
Uno dei motivi che rende speciale ed unico l’olio calabrese riguarda i luoghi in cui si trovano le coltivazioni, esse infatti vengono ubicati in terreni dove viene praticata un’agricoltura di tipo estensiva, lontano da industrie, strade trafficate, discariche o qualsiasi fonte di inquinamento tale da compromettere la salute degli ulivi e di conseguenza l’olio.
Il New York Times
Non molto tempo fa il popolare giornale New York Times ha denunciato il ‘’suicidio’’ dell’olio extravergine attraverso quindici vignette atte a smascherare ciò che la Coldiretti denuncia ormai da anni e che riguarda l’assenza dell’obbligo di indicare, in etichetta, l’origine delle olive impiegate nell’extravergine.
L’assenza di tale obbligo non fa che determinare la presenza di truffe di non poco conto, l’assenza di una trasparenza che attualmente ognuno di noi dovrebbe reclamare come proprio ‘’diritto’’.
Tutto questo non fa che causare l’acquisto ed il consumo di prodotti che non hanno neanche lontanamente la qualità di quelli calabresi o di altra regione, mettendo a rischio il presente ed il futuro di un intero settore: gli agricoltori calabresi finiscono per essere sottopagati, le aziende agricole di tipo olivicolo iniziano a chiudere e nelle nostre tavole arrivano oli spacciati per Made in Italy ma in realtà miscelati con altri di scarsa qualità.
Quanto detto non può che determinare una presa di coscienza da parte del governo ed il conseguente utilizzo di alcuni dei finanziamenti per la regione Calabria, proprio per il settore di cui abbiamo discusso.
Tipi di Olio DOP
Nel territorio calabrese troviamo esattamente tre tipi di olio DOP: Bruzio DOP, Lametia DOP e Alto Crotonese DOP.
Il primo è un olio biologico prodotto attraverso la spremitura a freddo di olive di prima scelta, selezionate con lo scopo di ottenere un’alta qualità.
Il secondo si distingue per l sapore delicato e fruttato di media intensità e per la scarsa acidità, risulta inoltre ricco di polifenoli e Vitamina E.
Il terzo appare giallo dorato con riflessi verdi decisi, il suo odore è fruttato e di media intensità. È un olio armonico che alla fine ha un gusto amaro e piccante, adatto a chi apprezza queste note di gusto.