Alla scoperta del caffè

Considerata la bevanda più consumata al mondo, il caffè si distingue per la sua grande varietà di genere,che data da diversi fattori come ad esempio la miscela, il metodo di lavorazione e  i vari ingredienti che si usano in fase di lavorazione.

La bevanda scura è una rappresentazione di tradizione e cultura, infatti  una delle prime cose che notiamo in un paese estero è come viene preparato il caffè e molto spesso quando entriamo in un bar o in locali particolari  come l’art cafè a Roma, rimaniamo sorpresi dal grande quantitativo di tipologie di caffè presenti.

Breve storia del caffè

La storia sulla nascita del caffè vive su leggende che possono essere considerate più o meno veritiere, ma secondo gli studi che sono stati fatti la nascita di questa bevanda si fa risalire al 1454 nello Yemen, dove veniva sorseggiata dai principi.

Vista la sua provenienza il caffè  ha grande importanza per la religione islamica e per il popolo arabo, che  consuma in grande quantità il caffè, chiamato anche comunemente “ vino dell’islam”, visto che le rigide imposizioni del Corano vietano di bere il vino.

Per  i musulmani il caffè è una bevanda importante perchè secondo la tradizione  stimola: l’ingegno l’immaginazione e l’inventiva.

Per quello che riguarda l’Italia le prime tracce di caffè si trovano a Venezia,  dove arrivavano navi da tutto il mondo che lasciavano in dote prodotti tipici, come ad esempio il caffè.

Divenne ben presto una delle bevande più consumate, anche perchè portava ai commercianti notevoli guadagni viste anche le sue qualità mediche e digestive.

Nel 600  ormai faceva parte della cultura del nostro paese e nacquero le prime botteghe del caffè, tra cui il Caffè Florian, che rappresenta il primo caso di negozio del caffè in Europa e divenne un’abitudine per gli italiani sorseggiare caffè leggendo il giornale.

Non tutti in Italia erano felici del grande consumo che se ne faceva, infatti i sacerdoti non vedevano di buon occhio questa bevanda che veniva considerata dalla religione cristiana come la bevanda del diavolo.

Tipologie di miscela

Il caffè si distingue per quella che è la pianta da cui viene ricavato,  che può variare per lunghezza dell’arbusto e larghezza delle foglie portando quindi ad avere miscele con caratteristiche peculiari diverse

Arabico

La miscela arabica è sicuramente quella più conosciuta e utilizzata, infatti rappresenta tre quarti della produzione. Le piante vengono dalle zone dell’Africa e dell’Arabia e  il sapore del caffè che ne deriva è molto corposo  e aromatico.

Robusto

Il caffè robusto viene dalle zone dell’Africa Tropicale e  si caratterizza perchè la sua pianta si adatta ad ogni tipologia di condizione e cresce in modo veloce. Il  gusto è molto forte e  ricorda il sapore delle terre in cui viene coltivato.