L'Italia della bella vita, l'Italia del buon cibo è anche l'Italia dell'ottimo vino. Sono molte le regioni italiane che producono un vino estremamente buono. Una di queste è il Lazio.
Come si produce il vino?
Quello che arriva sulla nostra tavola è l'atto finale di un lunghissimo processo in almeno sei fasi.
La prima fase è quella della vendemmia, La più pesante ma anche quella più romantica e dentro l'immaginario comune. Anticamente era fatta a mano, oggi invece, a causa della mancanza di manodopera, viene eseguita meccanicamente, ma è piùà grossolana poiché non permette di fare una cernita dei grappoli da cogliere in base, ad esempio, alla maturazione o all’integrità degli acini.
Poi, la pigiatura. In pochi, nelle regioni dove il vino è una delle risorse, non hanno pigiato i chicchi con i piedini all'asilo. La fermentazione, o vinificazione, può durare da 1 giorno a 1 settimana, ma può essere anche prolungata fino a 10 giorni quando si tratta di vini più complessi. Questo processo avviene differentemente se si tratta di vini bianchi o rossi. Se il mosto non viene fatto fermentare e viene separato dalle bucce e filtrato, si otterranno vini bianchi, per i vini rosati invece si esegue una parziale vinificazione in bianco.
Il vino rosso, infine, si ottiene lasciando fermentare il mosto macerando insieme a bucce, semi e raspi, che rilasciano il colore tipicamente rosso.
Infine, l'invecchiamento: ossia si travasa il vino, purificato dai residui solidi e dalle vinacce che rimangono sul fondo dei tini, nelle botti dove avvengono una seconda fermentazione e un’ulteriore trasformazione dello zucchero residuo. La temperatura deve mantenersi a 15°C.
A questo punto, i vini bianchi sono pronti per essere imbottigliati, mentre per i vini rossi inizia l’invecchiamento, che può durare fino a 5 anni.
I vini laziali
I migliori vini laziali sono stati individuati per questo 2016.
per i vini rossi:
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– Cesanese del piglio Docg superiore Romanico 2013
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– Cesanese di Olevano Romano Doc Consilium 2011
per i bianchi:
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– Frascati superiore Docg riserva Luna Mater 2014
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– Civitella d’Agliano Igt Grechetto Poggio della Costa 2014
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– Lazio Igt Grechetto Ametis 2014
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Lazio Igt Grechetto Poggio Triale 2013
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– Lazio Igt Malvasia puntinata Cardito 2014
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– Moscato di Terracina Doc secco Oppidum 2014
Per gustare una di queste prelibatezze direttamente dalle cantine, consigliamo di alloggiare in uno dei tanti alberghi a Roma e partire per un tour enogastronomico alla scoperta dei vini laziali.