I migliori vini di Vignale Monferrato

I migliori vini di Vignale Monferrato

Al centro del triangolo piemontese Casale Monferrato-Alessandria-Asti sorge un borgo, sulla sommità di una collina. Si chiama Vignale Monferrato, un piccolo gioiello circondato da una parte dall’arco alpino tra Monviso e Monte Rosa, dall’altro affacciato verso l’appenino ligure. 

Un gioiello, un paese, un tesoro da scoprire diventato nei secoli scrigno tradizione e soprattutto di vini. Tanti vini, ciascuno con storie, metodologie e tipologie di vigne differenti che danno origine a questo territorio unico e conosciuto in tutto il mondo che è il Monferrato. 

Entrare nel Monferrato significa assistere a uno spettacolo unico: colline ricoperte di vigneti a perdita d’occhio, borghi, casali e cantine secolari, torri e castelli d’origine medioevale che svettano nel panorama e si distingue per l’armonia e l’equilibrio tra le qualità estetiche dei suoi paesaggi e le diversità architettoniche e storiche dei manufatti associati alle attività di produzione di vini, internazionalmente riconosciuti tra i più importanti prodotti enologici del mondo.

Vignale culla del Grignolino e della Barbera del Monferrato

Vignale sorge nel cuore di questa terra generosa che vanta una cultura enogastronomica di qualità. L’etimologia di Vignale svela la sua secolare vocazione. Il toponimo, con le forme altomedievali di Vignalis e Vignalus, è attestato fin dal IX secolo: una forma composta da vinea, che in latino significa «vigneto» e -alis, suffisso locativo. Dunque «luogo da vigna» fin da quando possiamo attestarne la nascita. Vignale è anche capitale del Grignolino, il «più rosso dei bianchi piemontesi e il più bianco dei rossi», come disse Veronelli. Un vino «dispari, scandalo e delizia, eccentrico e amato» che ha trovato dimora su queste colline fin dal XIII secolo e che proprio qui raggiunge il vertice della qualità grazie ad una secolare perizia enologica.

Vignale è terra di alcuni dei migliori vini del Monferrato tra cui la Barbera del Monferrato, considerata una delle varietà più importanti in Italia e protagonista assoluta del successo dei vini del Monferrato che chiude il 2021 con 65 milioni di bottiglie prodotte a un giro d’affari di 400 milioni di euro, come confermato dai dati del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Ma la Barbera non è l’unico vino che raccoglie tra tradizione di Vignale. 

Sono tante infatti le denominazione di questa zona dedicate al vino. Le più importanti sono:

  • Barbera d’Asti DOCG
  • Barbera del Monferrato DOC
  • Barbera del Monferrato Superiore DOCG
  • Grignolino del Monferrato Casalese DOC
  • Barbera del Monferrato DOC
  • Piemonte DOC Grignolino
  • Piemonte DOC Cortese
  • Monferrato DOC Dolcetto

L’unicità dei vini del Monferrato 

La cultura vitivinicola piemontese costituisce la base dell’identità della regione e le eccellenze delle tecniche di coltivazione, le innovazioni negli aspetti produttivi, l’evoluzione di secolari saperi artigianali e tecnologici, oltre che la qualità dei vini prodotti, ne fanno un riferimento su scala mondiale.

I dati del 2020 hanno evidenziato l’andamento eccezionale dei vini rossi DOP piemontesi, la crescita più elevata dei vini DOP in generale (+13%) contro IGP (+10%) e vini da tavola (+5%) e l’andamento molto positivo delle vendite delle aziende basate in Piemonte (+19%).

In questo territorio la produzione del vino ha una tradizione millenaria come testimoniato dagli antichi registri comunali che confermano compravendite di vigne e di uva fino al 900 d.c.
L’unicità di questi vini trae origine da tanti fattori. Tra questi la collocazione del territorio: il Monferrato infatti è un sistema collinare compreso tra i 120 e 350 metri s.l.m. e si trova nel cuore della fascia temperata. Il 45esimo parallelo infatti attraversa il comune di Vignale Monferrato. Le Alpi e il mare influenza il clima del Monferrato e lo rendo territorio perfetto per la vite. 

Hic et Nunc, una delle più importanti cantine del Monferrato 

In questo paradisiaco contesto sorge una delle cantine più pregiati e importanti: la cantina Hic et Nunc. La sua storia inizia nel 2012 con il recupero di 100 ettari di terreni poco più a nord di Vignale Monferrato. 
Le prime annate Hic et Nunc sono uscite sul mercato nel 2016: Barbera del Monferrato, Piemonte Cortese e due spuntanti Brut ottenuti da vitigni autoctoni (barbera e grignolino). Nel corso degli anni l’azienda ha proseguito la sua ricerca enologica sui vitigni locali che Hic et Nunc ha scelto di vinificare in purezza: la Barbera d’Asti, il Dolcetto e il Nebbiolo del Monferrato e, soprattutto, il Grignolino, che a Vignale trova il suo luogo d’elezione.

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